Il sogno di ogni imprenditore digitale, che sia un principiante o meno, è conquistare nuovi clienti e aumentare così le entrate. Ma per fare questo, è prima necessario far conoscere il marchio sul mercato.
Esistono diversi modi per aumentare la visibilità nel mondo online. E uno dei più popolari è investire nel marketing digitale e creare un blog o un sito web.
Ma è inutile mantenere una pagina su Internet senza una strategia ben strutturata. Dopotutto, ci sono sicuramente migliaia di siti e blog con contenuti simili in lizza per una fetta del tuo pubblico di destinazione.
In questi momenti, molti imprenditori sono confusi, non sapendo qual è il modo migliore per aumentare il numero di visitatori e attirare potenziali clienti: investire in traffico a pagamento o organico?
Cos'è il traffico organico e come funziona?
Il traffico organico corrisponde ai visitatori che arrivano al tuo sito web o blog tramite motori di ricerca, come Google, ad esempio. E tutto questo senza dover investire in campagne pubblicitarie.
Quando si esegue una ricerca su Google o su un altro motore di ricerca, l'utente digita una parola chiave o una domanda e viene presentato con un elenco di diversi siti che possono rispondere alla sua domanda.
Quando si fa clic su uno dei risultati della pagina di ricerca, noto come SERP, l'utente viene indirizzato al proprio sito Web di propria iniziativa.
Ma cosa spinge qualcuno a fare clic su un risultato anziché su un altro? Ci sono alcuni criteri, come ad esempio:
- il collegamento sembra essere più pertinente, cioè con informazioni più utili;
la fonte è più affidabile o ha più autorità sull'argomento oggetto di ricerca; - il dominio è già noto all'utente o consigliato da conoscenti;
corrisponde meglio all'intento di ricerca dell'utente in quel momento. - Come puoi vedere, per aumentare il traffico organico, è necessario costruire e rafforzare l'autorità del marchio su Internet e produrre contenuti rilevanti per il pubblico di destinazione.
Quali sono i vantaggi del traffico organico?
Subito, il più grande vantaggio di investire nel traffico organico è il basso investimento, dopotutto, non è necessario aumentare i contenuti e creare campagne pubblicitarie a pagamento.
Un altro vantaggio di questa strategia è che i risultati sono duraturi.
I link sponsorizzati generano visite e clic solo mentre la campagna pubblicitaria è in esecuzione e c'è un budget. Un blog post evergreen, ad esempio, con informazioni preziose su un determinato argomento, continuerà a generare visite finché il tuo dominio è attivo.
Tutto ciò contribuisce anche a rafforzare l'autorità della tua azienda o del tuo marchio su Internet. Più contenuti informativi e di alto valore pubblichi, più sarai visto come un riferimento nella tua nicchia di mercato.
Ma né tutto è perfetto ...
Se hai letto fin qui, dovresti immaginare che il traffico organico sia una strategia perfetta. La verità è che ci sono anche alcuni svantaggi di cui devi tenere conto.
Sebbene l'investimento iniziale sia basso rispetto a una strategia di link sponsorizzata, il traffico organico non è completamente gratuito.
Dovrai produrre il contenuto con un team interno o esternalizzare questa richiesta a un'agenzia o a liberi professionisti. Oltre, ovviamente, i costi per la creazione del sito web o del blog e per la registrazione del dominio.
Inoltre, una strategia di traffico organico può richiedere alcuni mesi per fornire i primi risultati. Cioè, se hai urgente bisogno di attirare visitatori su una determinata pagina, questa potrebbe non essere la migliore alternativa.
E il traffico a pagamento?
Come suggerisce il nome, con il traffico a pagamento è necessario investire direttamente affinché gli utenti accedano alla tua pagina, sia in link sponsorizzati sui motori di ricerca che in post guidati sui social network.
Quanto costa investire nel traffico a pagamento?
Una credenza abbastanza comune è che il traffico a pagamento sia costoso. In realtà l'importo da investire dipenderà dagli obiettivi della campagna e dal budget a sua disposizione.
Più investi, migliori saranno i risultati ottenuti e più a lungo il tuo annuncio verrà visualizzato sulla piattaforma scelta. Quando investi in media a pagamento su Google, ad esempio, scegli cosa addebitare, che può essere per clic o impressioni.
Costo per clic (CPC): in questo formato, paghi ogni volta che una persona fa clic sul tuo annuncio. Puoi anche impostare un budget massimo e la campagna verrà eseguita fino a quando non accumulerà il numero di clic consentito dall'importo impostato;
Costo per impressione (CPM): qui ti viene addebitato ogni volta che mille persone vedono il tuo annuncio.
Quali sono i vantaggi (e gli svantaggi) del traffico a pagamento?
Uno dei vantaggi del traffico a pagamento è la consegna rapida dei risultati, sia in termini di visitatori, clic o impressioni. Dal momento in cui imposti una campagna pubblicitaria e la metti in onda, i tuoi contenuti verranno visualizzati in modo visibile al pubblico.
Ciò rende questa strategia ideale per lanci di prodotti o campagne di sensibilizzazione, ad esempio.
Inoltre, l'utilizzo di link sponsorizzati può aiutare ad avere un impatto sui lead che si trovano nella parte inferiore dell'imbuto di vendita. Scegliendo i termini e le parole chiave migliori, è possibile aumentare i tassi di conversione fornendo agli utenti contenuti e soluzioni pertinenti.
Tuttavia, vale la pena ricordare che, per mantenere costante il flusso di traffico a pagamento, è sempre necessario avere annunci attivi. Ciò significa che se il budget della campagna si esaurisce, gli annunci non verranno più mostrati al pubblico.
Qual è la strategia migliore: traffico a pagamento o organico?
Devi aver capito che l'obiettivo di entrambe le strategie, traffico a pagamento e organico, è lo stesso: attirare più visitatori sul sito web del tuo marchio e generare più traffico rispetto ai concorrenti.
Tuttavia, le somiglianze finiscono qui.
Mentre i media a pagamento richiedono investimenti costanti negli annunci per continuare a generare risultati, il posizionamento organico richiede solo la produzione di contenuti pertinenti e in linea con gli interessi e le esigenze della tua persona.
L'ideale è valutare esattamente ciò a cui mira la tua attività e quindi definire a quale fonte di traffico verrà assegnata la priorità.
Se il tuo obiettivo è creare autorità e diventare un riferimento nella tua nicchia, concentrati sulla produzione di contenuti di valore. Ora, se l'intenzione è quella di generare riconoscimenti e attrarre quanti più visitatori possibile e in meno tempo, dai la priorità agli investimenti nei media a pagamento.
E sebbene sembrino strategie opposte, il traffico a pagamento e organico si completano a vicenda e possono andare insieme! Non c'è nulla che ti impedisca di investire in link sponsorizzati per mantenere alta la conversione della tua attività mentre lavori per costruire autorità con contenuti sempreverdi sul tuo blog.
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